Charles Bukowski, nel suo “realismo sporco”, affermava che “scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle.”
Questo nuovo brano nasce dal profondo dolore per un abbandono.
Un dolore impossibile, un dissanguamento violento, un vuoto crescente che diventa una morte interiore. Improvvisamente ti convinci che questo strazio ti tormenta al punto da considerarlo una vittoria sull’esistenza.
All’improvviso ti convinci che è preferibile non amare.
Meglio morire.
Oggi si vince oggi si perde.
Oggi si vince, oggi si perde
quando mi guardi lo so che m’ami
oggi ho vinto.
Anche se non ci sei più
anche se non sei mai stata
rivoglio indietro i miei giorni felici.
Oggi si vince,oggi si perde,
non mi interessa che hai da dire
oggi ho perso.
Pensavo a te alle occasioni mancate
le illusioni bruciate
come il vento sono stato muto
t’ho perduto.
Brano di Francesco Mendolia
Parole di Alberto Mendolia
Arrangiamento del Maestro Massimo Colombo